Girolamo II., gen il Giovane Rossi (de Rubeis), Stecher Antonio Buonamici, Zeichner (?) Firmin Didot, Verleger
Perspektivansicht, welche die Hälfte der Grabkammer [...] wiedergibt / "Veduta in prospettiva che rappresenta la metà, alla metà opposta corrispondente, della Camera sepolcrale [...]", um 1835 (2. Pariser Ausgabe)
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Girolamo II., gen il Giovane Rossi (de Rubeis), Stecher Antonio Buonamici, Zeichner (?) Firmin Didot, Verleger

Perspektivansicht, welche die Hälfte der Grabkammer [...] wiedergibt / "Veduta in prospettiva che rappresenta la metà, alla metà opposta corrispondente, della Camera sepolcrale [...]", um 1835 (2. Pariser Ausgabe)

Girolamo II., gen il Giovane Rossi (de Rubeis), Stecher Antonio Buonamici, Zeichner (?) Firmin Didot, Verleger

Perspektivansicht, welche die Hälfte der Grabkammer [...] wiedergibt / "Veduta in prospettiva che rappresenta la metà, alla metà opposta corrispondente, della Camera sepolcrale [...]", um 1835 (2. Pariser Ausgabe)
In: "Le Antichità Romane", Band 3, Paris um 1835, Tafel 24

Die Erstausgabe erschien 1756 mit dem ursprünglichen Titel "LE ANTICHITA ROMANE OPERA DI GIAMBATTISTA PIRANESI ARCHITETTO VENEZIANO DIVISA IN QUATTRO TOMI [...] IN ROMA MDCCLVI Nella Stamperia di Angelo Rotilj nel Palazzo de' Massimi. Con licenza de' superiori si vendono in Roma dai Signori Bouchard, e Gravier Mercanti libraj al Corso presso san Marcello."
(Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheit, Stuttgart 1999, Nr. 10.)

Details zu diesem Werk

Beschriftung

Innerhalb der Darstellung: oben links bezeichnet: "Tom. III."; oben rechts nummeriert: "XXVI"; unterhalb der Darstellung: links bezeichnet: "Antonio Buonamici delin."; links signiert: "Girolamo Rossi Sculp."; unterhalb davon in einer zweiten Platte bezeichnet: "VEDUTA in prospettiva, che rappresenta la metà, alla metà opposta corrispondente, della Camera Sepolcrale de' Liberti e Servi e c, della Famiglia di Augusto Questa Fabbrica riguardevole nel suo genere si per la bene intesa proporzione / delle parti, che la compongono, come per la addattata disposizione degli abbellimenti, che la adornano, può giustam.te riputarsi per un' ottimo saggio di quel tanto rinomato secolo, in cui unitam.te con tutte le bell' arti a sommo grado era giunta / l' arte nobilissima dell' Architettura. Nelle due Tavole precedenti si è fatto l' annovero di parecchi monumenti funebri, che posavano a piedi delle Pareti, nelle dette Tavole dimostrate, ora si riferiranno quegli altri, che stavano alle Pareti opposte / nel sito appunto indicato nella Tavola della Pianta alli numeri: 4 Cassa di marmo figurata a guisa di letto funebre, sopra il quale giace una figura togata, che tiene in mano un vaso cinerario dello stesso marmo, di cui è la figura, e nella facciata / davanti evvi la sua iscrizione. 5 Cippo sepolcrale di marmo da perito maestro scolpito con varii ornamenti di cornici, volute, e festoni, sostenuti da quattro teste di montoni negli angoli, e la sua iscrizione. 6 Urna di marmo senza iscrizione / e senza ornamenti. 7 Altra Urna di marmo scolpita con mezzo busto di uomo senza iscrizione. 8 Pillo di marmo infranto, in cui non apparisce figura alcuna, ne iscrizione. 11 Avello ornato con l' effigie d' un' uomo, e d' una donna. 12 Piedestallo"

Oberhalb der Platte: rechts nummeriert: "25" (Bleistift)

Werkverzeichnis

Focillon nach 308; Wilton-Ely nach 441

Provenienz

Erworben 1915: Antiquariat Joseph Baer & Co., Frankfurt a. M.