Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger
Königliches oder Consulgrab, eingemeißelt in den Felsen des Albaner Berges / "Sepolcro Regio, o Consulare, inciso nella rupe del Monte Albano", um 1835 (2. Pariser Ausgabe, Erstausgabe: 1764)
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Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger

Königliches oder Consulgrab, eingemeißelt in den Felsen des Albaner Berges / "Sepolcro Regio, o Consulare, inciso nella rupe del Monte Albano", um 1835 (2. Pariser Ausgabe, Erstausgabe: 1764)

Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger

Königliches oder Consulgrab, eingemeißelt in den Felsen des Albaner Berges / "Sepolcro Regio, o Consulare, inciso nella rupe del Monte Albano", um 1835 (2. Pariser Ausgabe, Erstausgabe: 1764)
In: "Antichità d' Albano e di Castel Gandolfo", Paris um 1835, Tafel 3 [in der Piranesi-Gesamtausgabe, Band 11]

Die Erstausgabe erfolgte in Rom im Jahr 1764.
(Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheit, Stuttgart 1999, Nr. 11.)

Details zu diesem Werk

Beschriftung

Oben rechts bezeichnet: "Tav. III."; unten rechts auf dem Schriftband bezeichnet: "Sepolcro Regio, o Consolare, inciso nella rupe del Monte Albano or / nel Conv.to de' PP. Francescani a Palazzuolo. Niuno degli antichi scrittori / ne parla, e la mancanza dell' iscriz.ne col guasto delle facce delle figure / sottoposto al feretro, fa che non possa dirsi a chi si appartenuto in / ispecie. La finezza della scultura n' esclude i Consoli de' tempi poste= / riori, ne' quali quest' arte avea perduto il pregio. Or avendo essa / fiorito da principio di Roma fino alla successione di molti Cesari, / non v' è rag.ne per cui il sepolcro sia piuttosto di qualche Console, / che di alcuno de' Re, dacchè i dodici fasci, e lo scettro eburneo col / globo e l' aquila in cima sono state insegne comuni agli uni ed' agli altri. / La stanza sepolcrale poi rimane incavata nel monte nella parte superiore / del sepolcro dietro la gradinata nel sito A."; unterhalb davon rechts signiert: "Piranesi F." (nach: Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheit, Stuttgart 1999, Nr. 11.7.)

Oberhalb der Platte rechts nummeriert: "6" (Bleistift)

Werkverzeichnis

Focillon 511; Wilton-Ely 644; Höper 11.7

Provenienz

Erworben 1915: Antiquariat Joseph Baer & Co., Frankfurt a. M.