Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger
Kandelaber, um 1835 (2. Pariser Ausgabe, Erstausgabe: 1778)
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Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger

Kandelaber, um 1835 (2. Pariser Ausgabe, Erstausgabe: 1778)

Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger

Kandelaber, um 1835 (2. Pariser Ausgabe, Erstausgabe: 1778)
In: "Vasi Candelabri Cippi [...]", Band 1, 2. Pariser Ausgabe um 1835, Tafel 50

Die Erstausgabe wurde 1778 publiziert.
(Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheit, Stuttgart 1999, Nr. 13.)

Details zu diesem Werk

Beschriftung

[Hochformat] Oben rechts nummeriert: "51"; unten rechts signiert: "Cavalier Piranesi del. e inc."; unterhalb der Darstellung bezeichnet: "A SUA ECCELLENZA / Monsig.r D. GIOVAMBATISTA REZZONICO Nipote e Maggiorduomo della Santità di N. S. PAPA CLEMENTE XIII. / e Gran Priore in Roma della Sacra Religione Gerosolimitana / Il gusto dell' antico esteso ad ogni genere di opere sì pubbliche che private deve la sua promozione al compiacimento dimostratone da V. E. con la rinnovazione a me commessa delle di Lei supellettili e / della Chiesa del suo Gran Priorato di Malta su l' Aventino. Per cotesto suo medesimo compiacimento avendo l' E. V. desiderato che fossero noti al pubblico i due candelabri posseduti dal Sig.r Tommaso Ienkins / Pittore Inglese, come una delle opere le più perfette dell' antichità, non tanto per la mole e per l' architettura, quanto per la finezza dell' intaglio e per le divinità scolpite in ognuno de' triangoli de' / rispettivi piedestalli, ne ho fatti i presenti disegni. Permetta dunque V. E. che compariscano sotto gli auspizj di Lei in attestato della sua propensione per le belle arti e del sommo rispetto con cui sarò sempre / Di vostra Eccellenza / In segno d' umilissimo ossequio il Cavalier G. B. Piranesi, archit.o dell' Ecc.a Sua" (nach: Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheit, Stuttgart 1999, Nr. 13.52.)

[Hochformat] Oberhalb der Platte rechts nummeriert: "50" (Bleistift)

Werkverzeichnis

F 649; Wilton-Ely 936; Höper 13.52

Provenienz

Erworben 1915: Antiquariat Joseph Baer & Co., Frankfurt a. M.