Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger
Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger
Die Erstausgabe erschien 1756 mit dem ursprünglichen Titel "LE ANTICHITA ROMANE OPERA DI GIAMBATTISTA PIRANESI ARCHITETTO VENEZIANO DIVISA IN QUATTRO TOMI [...] IN ROMA MDCCLVI Nella Stamperia di Angelo Rotilj nel Palazzo de' Massimi. Con licenza de' superiori si vendono in Roma dai Signori Bouchard, e Gravier Mercanti libraj al Corso presso san Marcello."
(Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheit, Stuttgart 1999, Nr. 10.)
Details zu diesem Werk
Beschriftung
Oben links bezeichnet: "Tom. II."; oben rechts nummeriert: "XVII"; unten bezeichnet: "Iscrizioni e Frammenti della Stanza sepolcrale vicina a quella di L. Arrunzio"; unterhalb der Darstellung in einer zweiten Platte bezeichnet: "A Lucerne di creta finissima, di varia forma, e diverso lavoro, ritrovate dentro l' Olle cenerarie de' Colombaj. B Patera di terra cotta, sottilmente lavorata, la / quale serviva per ispargere le libazioni. C Chiodi parte di ferro, e parte di metallo. Con questi si fermavano al muro sotto de' Colombaj le tavole delle / Iscrizioni incassate niente piu, che nella intonacatura. D Vaso cenerario di terra cotta, in cui [das Wort wurde zunächst vergessen und ist später leicht erhöht platziert worden] collocavansi le ceneri degli Aborti. Questo insieme con al- / tre olle fu trovato nella nicchia maggiore della medesima Stanza."; unterhalb davon rechts signiert: "Piranesi Architetto dis. ed inc."
Oberhalb der Platte rechts nummeriert: "16" (Bleistift)Werkverzeichnis
Focillon 239; Wilton-Ely 374
Provenienz
Erworben 1915: Antiquariat Joseph Baer & Co., Frankfurt a. M.