Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger
Im Jahre 1758 entdeckter Raum in den Ruinen einer antiken Villa an der Via Appia / "Stanza rinvenuta l' anno 1758, fra le rovine d' un' antica villa su la via Appia", um 1835 (2. Pariser Ausgabe, Erstausgabe: 1764)
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Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger

Im Jahre 1758 entdeckter Raum in den Ruinen einer antiken Villa an der Via Appia / "Stanza rinvenuta l' anno 1758, fra le rovine d' un' antica villa su la via Appia", um 1835 (2. Pariser Ausgabe, Erstausgabe: 1764)

Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger

Im Jahre 1758 entdeckter Raum in den Ruinen einer antiken Villa an der Via Appia / "Stanza rinvenuta l' anno 1758, fra le rovine d' un' antica villa su la via Appia", um 1835 (2. Pariser Ausgabe, Erstausgabe: 1764)
In: "Antichità d' Albano e di Castel Gandolfo", Paris um 1835, unterhalb von Tafel 26 [in der Piranesi-Gesamtausgabe, Band 11]

Die Erstausgabe erfolgte in Rom im Jahr 1764.
(Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheit, Stuttgart 1999, Nr. 11.)

Details zu diesem Werk

Beschriftung

Unten bezeichnet: "A Stanza rinvenuta l' anno 1758, fra le rovine d' un' antica villa su la via Appia, alle Frattocchie presso Albano; donde si è scoperta l' an= / tica maniera di riscaldare e rinfrescare le abitazioni. B Ipocausto, o forno che si accendeva, durante l' inverno, sotto il pavimento del= / la stanza. C Canali dell' ipocausto che scorrono le pareti della stanza per renderla più calda. D Pilastrelli che sostengono il pavimento, fat= / ti di mattoni e calcina d' argilla. E Bocca dell' ipocausto. F Pavimento dell' ipocausto, posato sopra tante olle di terra cotta G, rovesciate, e / costipate con l' argilla H per difender l' ipocausto dall' umido. I Terreno internamente scavato come si mostra con l' apertura K per concepi= / mento dell' aura di sotterra, la quale durante l' estate, pel condotto di tubi di terra cotta, segnato con l' L, era introdotta nella stanza per diversi / forami fatti nel muro, come si accenna con l' M, e che si tenevan chiusi d' inverno. N Cielo dell' ipocausto fatto di tevoloni di terra cotta. O Mat= / toni del pavimento della stanza messi per lo ritto a spina di pesce, come si mostra col P. Q Lavoro segnino con cui era lastricato il pavimento." (nach: Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheit, Stuttgart 1999, Nr. 11.32.)

Oberhalb der Platte rechts nummeriert: "31" (Bleistift)

Werkverzeichnis

Focillon 536; Wilton-Ely 669; Höper 11.32

Provenienz

Erworben 1915: Antiquariat Joseph Baer & Co., Frankfurt a. M.