Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger
Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger
Die Erstausgabe wurde 1778 publiziert.
(Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheit, Stuttgart 1999, Nr. 13.)
Details zu diesem Werk
Beschriftung
[Hochformat] Oben rechts nummeriert: "34"; unterhalb der Mitte links bezeichnet: "Vaso Cinerario antico di marmo / di gran mole, che si vede nel Museo / dell' Autore. Tanto questo, che il suo piedestallo è adornato di sculture, e / d' intagli elegantissimi. Nel mezzo del / bassorilievo, è figurata la musica ce- / leste indicata dal globo che ha a pie- / di, e dalla lira, che tiene in mano"; unterhalb der Mitte rechts bezeichnet: "ad essa fanno onore due Donzel- / le, una genuflessa e l' altra in / piedi, che gli porge la libazione. / Le due maschere laterali sono / simboli delle medesime. Il Leone / poi che opprime il bue, significa / la debolezza della vita umana at- / terrata dalla forza della morte."; unterhalb der Darstellung: in der Mitte bezeichnet: "Al Signor Odoardo Knight Cavaliere Inglese / amatore delle belle arti / In atto d' ossequio il Cavaliere Gio. Batta Piranesi D. D. D."; unterhalb davon links signiert: "Cavalier Piranesi F." (nach: Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheit, Stuttgart 1999, Nr. 13.35.)
[Hochformat] Oberhalb der Platte rechts nummeriert: "33" (Bleistift)Werkverzeichnis
F 632; Wilton-Ely 919; Höper 13.35
Provenienz
Erworben 1915: Antiquariat Joseph Baer & Co., Frankfurt a. M.