Francesco Piranesi, Stecher, Zeichner Firmin Didot, Verleger
Francesco Piranesi, Stecher, Zeichner Firmin Didot, Verleger
Die Erstausgabe wurde 1783 publiziert.
Anders als bei der Erstausgabe befindet sich der Textteil in dieser Ausgabe bereits vor dem Titelblatt.
(vgl. Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheit, Stuttgart 1999, nach Nr. 18.1.)
Details zu diesem Werk
Beschriftung
Oberhalb der Darstellung in der Mitte bezeichnet: "SPACCATI, CHE DIMOSTRANO LA SCENA STABILE DI FRONTE, E DELLE SCALE, CHE ASCENDONO ALLA SECONDA PRECINZIONE"; oben rechts nummeriert: "Tavola VI"; unterhalb der Darstellung rechts signiert: "Francesco Piranesi dis. e inc."; unterhalb davon bezeichnet: "Figura. I. A. Piano del Portico, che circonda la Scena. B. Ingressi dell' Orchestra già descritti nella Tavola V. C. Porte alle Sale della costruzione delle Macchine già descritte nella Tavola I. D Porte dell' Orchestra sotto i Tribu= / nali E. Piano dell' Orchestra. F. Fronte del Pulpito, o Iposcenio con Nicchie già descritte nella Tav. I. G. Gradini, che dall' Orchestra ascendevano al Pulpito. H. Tribunali con Gradini avanti, e dietro per i Servi publici già descritti nella TavI. I. Porte de' detti Tribunali. K. Cor= / ridore di communicazione alla prima, e seconda precinzione de' Gradini. L. Gradini della seconda precinzione già descritti nella Tav. III. M. Scena stabile Figura II. A. Piano del Portico. B. Sale per le Macchine. C. Prosenj, o luoghi per i Direttori, ed Operarj delle / Macchine. D. Porte di communicazione ai Vestiarj. E. Fori delle Travi, che sostenevano il Palco di passaggio à Tribunali. F. Scena stabile, ch' era decorata di due ordini di colonne, e rivestita di nobili marmi come apparisce dal fram= / mento nell' angolo segnato * nella Tav II. restandone esistente una base del primo ordine di marmo bianco. G. Piano del Pulpito di legno sostenuto da Travi. H. Vano sotto il Pulpito per far' agire le Macchine. I. Scalette, che in esso si calava da' Vestiarj."
Werkverzeichnis
Höper 18.7
Provenienz
Erworben 1915: Antiquariat Joseph Baer & Co., Frankfurt a. M.