Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger
Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger
Die Erstausgabe wurde 1778 publiziert.
(Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheit, Stuttgart 1999, Nr. 13.)
Details zu diesem Werk
Beschriftung
[Hochformat] Oben rechts nummeriert: "62"; in der Mitte links bezeichnet: "Tripode, ovvero Ara antica di Marmo / ritrovata l' Anno 1775. negli Scavi fat- / ti fare dal Sig. Gavino Hamilton nel / sito, ove si crede, che fosse l' Antica / Città di Ostia. / Li Simboli, che veggonsi scolpiti / nelle tre Facciate d' esse denotano / essere stato consacrato ad Apollo. / Si è disegnato in due Tavole distin- / te, a fine di maggiormente mettere / in vista la vaghezza de' suoi tra-"; in der Mitte rechts bezeichnet: "forati, e bene appropriati Ornamen- / ti, che lo compongono. / Sa Santità di N. S. Pio Sesto felice- / mente Regnante ha voluto fare acqui- / sto di sì nobile Monumento a cagione / della particolare bellezza, ed esqui- / sita esecuzione de' suoi Lavori, e lo / ha fatto collocare frà le altre singo- / lari numerose Rarità antiche, le qua- / li si ammirano nel celebre nuovo / Museo al Vaticano."; unterhalb der Darstellung: rechts signiert: "Cav. Piranesi F."; in der Mitte bezeichnet: "Al Sig. Francesco Basset Cavaliere Inglese / Amatore delle belle Arti / In atto d' Ossequio il Cavalier Gio. Batta Piranesi D. D. D." (nach: Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheit, Stuttgart 1999, Nr. 13.63.)
[Hochformat] Oberhalb der Platte rechts nummeriert: "6" (Bleistift)Werkverzeichnis
Focillon 660; Wilton-Ely 947; Höper 13.63
Provenienz
Erworben 1915: Antiquariat Joseph Baer & Co., Frankfurt a. M.