Giovanni Battista Piranesi, Stecher Jean Barbault, Stecher (Figuren) Firmin Didot, Verleger
Giovanni Battista Piranesi, Stecher Jean Barbault, Stecher (Figuren) Firmin Didot, Verleger
Die Erstausgabe erschien 1756 mit dem ursprünglichen Titel "LE ANTICHITA ROMANE OPERA DI GIAMBATTISTA PIRANESI ARCHITETTO VENEZIANO DIVISA IN QUATTRO TOMI [...] IN ROMA MDCCLVI Nella Stamperia di Angelo Rotilj nel Palazzo de' Massimi. Con licenza de' superiori si vendono in Roma dai Signori Bouchard, e Gravier Mercanti libraj al Corso presso san Marcello."
(Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheit, Stuttgart 1999, Nr. 10.)
Details zu diesem Werk
Beschriftung
Oben links bezeichnet: "Tom. III."; oben rechts nummeriert: "XXIX"; unten links signiert: "Piranesi Architetto dis. ed inc."; unten rechts bezeichnet: "Barbault scolpì le figure"; unterhalb davon bezeichnet: "Frammenti delle Camere sepolcra[li] de' Liberti, e Servi ec. della Famiglia di Aug.sto"; unterhalb der Darstellung in einer zweiten Platte bezeichnet: "A Marchio di Tavolone di terra cotta di quei, che coprivano i Sarcofaghi. B Avanzi di un' Urna, negli Angoli della quale si veggono due Genj alati in atto di dormire sopra le lo- / ro fiaccole rivoltate all' ingiù in segno di mestizia, tenendo delle corone in mano. Con questi solevano gli Antichi rappresentare la morte, la quale è un sonno perpetuo. C Altro framm.to, in cui / apparisce scolpita parte di una Vittoria alata. D In questo, che segue, osservasi una Sacerdotessa in abito sacro coi capelli sciolti, e col capo cinto di Diadema. Sta essa in figura di sagrificare / a' Dei Infernali versando col simpuvio, o sia calice di legno, le Libazioni sopra le ceneri de' defonti. E Pezzo di Mosaico rappresentante nel mezzo alcuni pesci. F Mattonato di tufi con parte / dell' archetto de' Colombaj. G Framm.to di marmo, ove mirasi un Carro, tirato da due Bovi col giogo al collo, e seguito da un cane, e da un villanello. H Pezzo di facciata d' Urna: nel mezzo evvi uno scu- / do con l' imagine di un giovane, il quale viene portato per l' oceano agli Elisj, accompagnato da Tritoni, e Ninfe, e da altre Deità marine, che suonando festeggiano. I In questo framm.to di sarcofago ravvisansi / de' giovani, che si esercitavano ne' giuochi Ginnastici colla loro Deità tutelare, e le palme destinate in premio a' vincitori. K Chiodi, e Lamine per fermare le Iscriz.ni L Pezzo di marmo bucato, per cui spruzzavansi le cen.ri di Labz.ni"
Oberhalb der Platte rechts nummeriert: "28" (Bleistift)Werkverzeichnis
Focillon 311; Wilton-Ely 444
Provenienz
Erworben 1915: Antiquariat Joseph Baer & Co., Frankfurt a. M.