Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger
Plan der Räume, die an die Grabkammer der Freigelassenen und der Sklaven [...] angrenzen / "Pianta delle Stanze contigue alla Camera Sepolcrale de' Liberti, e Servi della Famiglia di Augusto [...]", um 1835 (2. Pariser Ausgabe, Erstausgabe: 1756)
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Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger

Plan der Räume, die an die Grabkammer der Freigelassenen und der Sklaven [...] angrenzen / "Pianta delle Stanze contigue alla Camera Sepolcrale de' Liberti, e Servi della Famiglia di Augusto [...]", um 1835 (2. Pariser Ausgabe, Erstausgabe: 1756)

Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger

Plan der Räume, die an die Grabkammer der Freigelassenen und der Sklaven [...] angrenzen / "Pianta delle Stanze contigue alla Camera Sepolcrale de' Liberti, e Servi della Famiglia di Augusto [...]", um 1835 (2. Pariser Ausgabe, Erstausgabe: 1756)
In: "Le Antichità Romane", Band 3, Paris um 1835, Tafel 36

Die Erstausgabe erschien 1756 mit dem ursprünglichen Titel "LE ANTICHITA ROMANE OPERA DI GIAMBATTISTA PIRANESI ARCHITETTO VENEZIANO DIVISA IN QUATTRO TOMI [...] IN ROMA MDCCLVI Nella Stamperia di Angelo Rotilj nel Palazzo de' Massimi. Con licenza de' superiori si vendono in Roma dai Signori Bouchard, e Gravier Mercanti libraj al Corso presso san Marcello."
(Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheit, Stuttgart 1999, Nr. 10.)

Details zu diesem Werk

Beschriftung

Oben links nummeriert: "XXXVIII"; oben rechts bezeichnet: "Tom. III."; unterhalb der Darstellung in einer zweiten Platte bezeichnet: "Pianta delle Stanze contigue alla Camera Sepolcrale de' Liberti, e Servi della Famiglia di Augu- / sto, scoperte l' anno 1727. A Parte della detta Camera sepolcrale. A Scala, che smonta nel piano / della Stanza B, il quale era lavorato a mosaico di bianco, e nero; come pure a mosaico grottesco era / lo spazio tra un pilastro e l' altro. C Sarcofaghi di terra cotta contenenti uno, o più scheletri. / D Pilastri, che reggono le volte della Scala, che pure serviva ad uso di Sepolcro, come vedesi dalle Nic- / chie distribuite d' intorno. E Adito, per cui si passava nella sopranominata Camera A. F Altra Stan- / za fabbricata in alto per il Custode secondo il costume de' Sepolcri cospicui. G Forno con tubi H nel mu- / ro per riscaldare la Stanza, e per uso del medesimo Custode."

Oberhalb der Platte rechts nummeriert: "37" (Bleistift)

Werkverzeichnis

Focillon 320; Wilton-Ely 453

Provenienz

Erworben 1915: Antiquariat Joseph Baer & Co., Frankfurt a. M.